Come si risponde a Salvini e Meloni, che oltre ad essere disumani, razzisti e xenofobi di loro, fanno sfrontatamente prevalere quello che ritengono essere in questo momento il loro interesse elettorale e che non perdono l’ennesima occasione per lacerare i principi costituzionali e minare l’assetto democratico e istituzionale del nostro paese?
Non certo facendo calcoli speculari e opportunistici, pensando di ridurre il danno lisciando il pelo o mostrandosi accondiscendenti ai – supposti prevalenti – sentimenti egoistici, alimentati dalla paura e dall’insicurezza sociale.
Ma reagendo con fermezza e determinazione, denunciando i pericoli per la democrazia e le derive autoritarie e sciagurate che la storia ha dimostrato portare con sé quando si scivola su questo piano inclinato.
Questa è l’urgenza.
Poi parliamo pure dei problemi seri che questo governo di incapaci sta generando, a partire dalle scelte fatte sulla governance Europea, dei tagli a scuola, sanità e servizi sociali, dei danni che si preannunciano con il cosiddetto regionalismo differenziato, della perdurante stagnazione economica che moltiplica i problemi del debito, della prospettiva di perdere il lavoro per decine di migliaia di persone e di non ottenerne uno dignitoso per milioni di giovani.
Da ultimo è indispensabile incalzare l’Europa perché cambi radicalmente le politiche migratorie con una proposta nuova, dicendo no ai lager in Turchia, Libia e Tunisia, che preveda il governo dei flussi migratori istituendo corridoi umanitari verso tutti i paesi Europei, sanzionando economicamente chi vi si oppone.
Carlo Porcari
Segretario regionale – Articolo Uno Lombardia